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Dopo 2 miliardi di bottiglie va in pensione la linea vetro dello stabilimento coca-cola di nogara, sostituita da una nuova linea da 15 milioni di euro

Nonostante la crisi dei consumi legati all’emergenza COVID-19, Coca-Cola continua a credere ed investire in Veneto ma guarda con paura alla nuova tassa sullo zucchero.

Foto - Nuova linea vetro Nogara Foto - Nuova linea vetro Nogara

Nogara (VR), 31 agosto 2020 - Dopo 36 anni di intenso lavoro e più di 2 miliardi di bottiglie prodotte, questo weekend si è fermata la linea di produzione dei formati in vetro dello stabilimento Coca-Cola HBC Italia di Nogara: a sostituirla ci penserà una nuova linea ad alta velocità, i cui lavori di installazione hanno preso il via a fine luglio e si concluderanno nel corso del mese di settembre. Il nuovo impianto, frutto di un investimento di oltre 15 milioni di euro, oltre a migliorare ulteriormente le già elevate performance di sostenibilità della fabbrica veronese, permetterà un aumento del 40% della velocità produttiva nonché una maggiore flessibilità nel mix dei diversi formati.

L’arrivo della nuova linea vetro ad alta velocità è un grande motivo di orgoglio per noi” commenta Dario Soriano, Direttore dello Stabilimento Coca-Cola HBC Italia di Nogara La fabbrica più grande di Coca-Cola in Europa, grazie a questo ulteriore investimento diventa ancora più competitiva ed efficiente: un vero e proprio fiore all’occhiello tutto veneto”. 

Il sito di Nogara con i suoi 452 dipendenti diretti genera 2.480 posti di lavoro dal cui reddito dipendono, totalmente o in parte, oltre 5.800 persone: dati che emergono da uno studio condotto da SDA Bocconi sull’impatto socio-economico di  Coca-Cola in Italia nel 2019, da cui emerge, inoltre, che le risorse generate dall’azienda in regione sono state pari a 110,7 milioni di euro.