Le nostre persone

Il nostro ingrediente segreto: Le nostre persone.

Il segreto più prezioso in Coca-Cola HBC sono le nostre persone. I nostri diversi background si uniscono al nostro comune senso del dovere. Se stai cercando un percorso di carriera che faccia emergere il meglio di te, che ti dia la possibilità di imparare da chi ti circonda e di fare la differenza, allora sei nel posto giusto.

Conosci le nostre persone: Coca‑Cola HBC Italia si racconta

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Coca‑Cola HBC Italia è l’azienda migliore per chi ha voglia di imparare e mettersi in gioco con colleghi molto preparati e disponibili nel condividere conoscenze e consigli.

Gli obiettivi da portare a termine sono sempre chiari e c’è sempre una trasparente e aperta condivisione dei risultati ottenuti da parte del Line Manager e degli altri stakeholders rilevanti: tutto ciò ti consente di capire cosa stai facendo bene e su cosa focalizzarti per migliorare ulteriormente.

Inoltre, per chi ha voglia di compiere l’extra mile, c’è l’opportunità di entrare in programmi come il Fast Forward, che consentono di mettersi alla prova insieme ad altri colleghi in un contesto nuovo (fuori da quello del tuo team abituale di lavoro) così come di partecipare a sessioni di mentoring e shadowing che coinvolgono tutta l’azienda.

In poche parole, è l’azienda perfetta per chi è curioso e in cerca di nuovi traguardi da raggiungere.

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Dopo altre esperienze di lavoro di Trade-Marketing e Sales nel canale moderno, la mia passione per il mondo del beverage mi ha portato in Coca‑Cola HBC Italia, prima nel Trade Marketing del canale Ho.Re.Ca, dove mi sono occupato insieme al mio team del rilancio del pack in vetro da 33 cl, per poi continuare la mia esperienza come National Account dedicato ai grossisti, dove ho potuto consolidare le mie capacità di Customer Management. Da un anno e mezzo gestisco un team di circa 40 persone con un doppio livello di riporto come Area Manager Lombardia e Liguria. Questa forse è l’esperienza di lavoro più bella che abbia mai fatto. Gestire persone è una grande responsabilità, guidarle, formarle, ingaggiarle e soprattutto aiutare i talenti ad esprimere tutto il loro potenziale. Quando gestisci risorse, il bene delle persone deve venire prima dell’io, a volte è faticoso, stancante ma riempie il cuore. In una frase: da soli si va più veloce ma insieme si va più lontano.

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Avendo avuto l’opportunità di lavorare per altre multinazionali, posso sbilanciarmi nel dire che Coca‑Cola HBC Italia è diversa dalle altre realtà.

Un’azienda giovane, dinamica, sfidante ed attenta alle persone, che regala grandi possibilità di crescita non solo per le opportunità che ti permette di cogliere in termini di sviluppo della propria carriera professionale, ma soprattutto per i programmi di formazione, in Italia ed all’estero, che ti permettono di imparare, di confrontarti con diverse culture, di conoscere altri mercati e di divertirti. Tutti questi elementi fanno sì che si crei un forte spirito di unione e collaborazione, che ti portano ad agire come una squadra, e a vincere o perdere come tale.

Gestire un team è l’esperienza in assoluto più stimolante vissuta sino ad ora. Le sfide sono tante ma, dal mio punto di vista, la principale sfida del leader è trovare un equilibrio tra 2 grandi forze: disciplina e libertà.

Entrare a far parte di un team solido e coeso, essere accolto, e riuscire ad essere percepito come leader non è semplice, richiede molto impegno e dedizione. Sin dal primo giorno ho ascoltato il mio team al fine di conoscerlo quanto più possibile, ho trascorso giorni sul mercato insieme a loro, mi sono messo a totale disposizione con l’obiettivo di supportarlo nel raggiungimento degli obiettivi ed anche nello svolgimento dei più semplici task, cosa che ha aiutato me a conoscerli e comprendere il metodo di lavoro. Altro elemento chiave è la fiducia, che instauri mantenendo il rapporto sincero, trasparente, mettendoti in discussione ed assumendoti le responsabilità degli errori imparando così da essi.

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Il mio percorso in Coca‑Cola HBC Italia è iniziato al mio rientro in Italia dopo 2 anni di lavoro a Bruxelles nel mondo delle Istituzioni Europee. Le caratteristiche che cercavo in un’azienda erano molte:

  • Internazionalità, per mantenere quel respiro europeo e cross-culturale a cui ero abituata.
  • Prospettive di formazione e crescita professionale, per potermi creare un nuovo know-how da integrare con le skills già acquisite nelle mie esperienze precedenti.
  • Un ambiente giovane e sfidante, in linea con la mia attitudine personale.
  • Una struttura solida ma in costante movimento, per imparare come un leader si muove sul mercato e si evolve con esso.

 

Coca‑Cola HBC Italia aveva tutte queste caratteristiche e da lì è nato il desiderio di unirmi al Management Trainee Program come primo passo.

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Consiglio di lavorare in Coca‑Cola HBC Italia perché è un mix di “Good Vibes”: ricerchiamo ogni giorno l’eccellenza per essere vicini ai nostri clienti, ai consumatori finali e cerchiamo di farlo in modo sostenibile. Abbiamo la fortuna di lavorare in team, stimolarci l’un l’altro in un ambiente dinamico ma al tempo stesso sereno e cordiale. Il nostro motto è "Improve your Potential" ed è per questo che ogni giorno con energia, determinazione e capacità di pensare oltre gli schemi affrontiamo tutte le sfide, impariamo dai nostri errori e celebriamo i nostri successi!

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Coca‑Cola HBC Italia è un ambiente di lavoro dinamico e sfidante in cui possiamo esprimerci al meglio cercando di cambiare lo status quo, come un unico team. Il senso di appartenenza e la consapevolezza della potenza di questa società sono sicuramente i driver principali che ci permettono di raggiungere risultati che vanno ben oltre le aspettative. Non è banale la frase “Le persone fanno l’azienda” e penso che rispecchi fedelmente Coca‑Cola HBC Italia; la forza di questa realtà sono le persone e in questo contesto possiamo realmente esprimerci rimanendo noi stessi.

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In Coca‑Cola HBC Italia le priorità sono le persone ed il loro sviluppo. Per questo è un ambiente meritocratico, aperto alla diversità, che sa raggiungere risultati sfidanti credendo fortemente nell’errore come fonte di apprendimento. Mi sono sentito ascoltato, valorizzato ed arricchito professionalmente e personalmente in ogni momento del mio percorso.

Infine, ho scoperto il coraggio di cambiare tutto il proprio portafoglio, l’ambizione di entrare in nuove categorie da leader e la sincerità di ammettere i propri errori per correggere la rotta; tutto questo per costruire l’azienda di domani: sostenibile e profittevole.

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Da subito il confronto con i colleghi del commerciale mi ha permesso di avvicinarmi e conoscere diverse dinamiche negoziali e di cura del cliente in termini di servizio offerto. Questo ha arricchito il mio modo di pensare, prima orientato più sul mondo supply chain, permettendomi di affrontare il mio lavoro (e quindi le diverse tematiche logistiche) con un maggior focus e attenzione alla customer centricity.

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Come descriverei il mio ambiente di lavoro in un’unica parola? Dinamico. E’ un luogo nel quale i dipendenti vengono stimolati a migliorare ed accrescere le proprie competenze, anche tramite esperienze “al di fuori della propria zona di comfort”. In questo modo si viene a creare un luogo di lavoro dinamico e sfidante che permette di tenere sempre alta la passione e la produttività dei colleghi.

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Sono entrato in azienda attraverso il Management Trainee Program come Quality Account presso l’Head Quarter in Sesto San Giovanni (Milano). Al termine del percorso mi è stata offerta la posizione di Quality Assurance Specialist, grazie alla quale ho effettuato diverse esperienze, prima presso il magazzino di Buccinasco in occasione di EXPO di Milano 2015, poi iniziando a supportare gli stabilimenti italiani nell’implementazione di progetti di innovazione legati al mondo del packaging. Nel 2016, ho partecipato al programma di crescita Fast Forward. Nel corso del 2017 ho dato supporto all’implementazione del progetto europeo SPC (Statical Process Control), focalizzato sull’implementazione di un monitoraggio continuo dei principali parametri dei processi produttivi della nostra azienda e successive analisi statistiche. Da luglio 2018 ho lasciato il team di HQ per unirmi al team dello stabilimento di Marcianise e ricoprire la posizione di Quality Assurance System, seguendo le tematiche di Compliance normativa e aziendale. Da Giugno 2019 ricopro la posizione di Quality Assurance Supervisor, con particolare attenzione alle aree di analisi sensoriale, analisi microbiologica e packaging.

Il fatto di essere una multinazionale offre notevoli possibilità di contatti e opportunità lavorative anche al di fuori dell’Italia, la possibilità di misurarsi con altre realtà e culture, mettendo anche in discussione convinzioni profondamente radicate, ma non per questo migliori o più vere.

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Sono entrata in Coca‑Cola HBC Grecia-Cipro nel Febbraio 2015 come Financial Analyst per la Supply Chain, dove mi occupavo della pianificazione e controllo delle spese operative. Successivamente mi hanno promosso a responsabile di Manufacturing & OPEX per la BU Grecia & Cipro e controllavo le spese di produzione. A Giugno 2017 mi sono trasferita in Italia nel ruolo di Partner Economics Senior Analyst nell’ambito Commercial Finance. In quel periodo ho avuto anche l’occasione di partecipare al programma di crescita Fast Forward insieme a colleghi di diverse funzioni. Da Luglio 2018 sono stata promossa al ruolo di Partner Economics Manager e sono responsabile per la parte di analisi finanziaria delle innovazioni, la profittabilità dei diversi brand e le relazioni con i nostri di business.

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Sono entrata in Coca‑Cola HBC Italia qualche mese prima di laurearmi in Ingegneria gestionale: ho applicato direttamente dal sito dell’azienda, quasi per scommessa, perché volevo iniziare la mia carriera in un posto che mi rappresentasse. Ho iniziato quindi il mio percorso con uno stage di 6 mesi nel Planning, durante il quale ho capito che volevo costruirmi una carriera nella Supply Chain. Attraverso il Management Trainee sono poi passata in Logistica, prima nel Distribution Development e ora nel Logistic Excellence.

Oggi gestisco progetti che possono toccare tutte le aree della Logistica: il bello del mio lavoro è che non faccio mai tutti i giorni la stessa cosa, e posso dare il mio contributo se trovo una tematica che mi appassiona e che può portare valore all’azienda.

Uno dei primi consigli che mi hanno dato appena entrata qui è stato di stare sempre in contatto con le cose più difficili: questo suggerimento mi è rimasto in testa e ho sempre cercato di applicarlo, ogni volta che dovevo scegliere a quale progetto dedicarmi o quale strada intraprendere.

Ancora oggi mi rendo conto che spesso è proprio dalle cose più difficili che arrivano le soddisfazioni più grandi.

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Perché alla mattina ti fa svegliare con il sorriso e con l’energia per affrontare una giornata piena di nuove sfide e incontri con persone fantastiche!

L’ambiente è positivo, dinamico e mai banale. Anche nei momenti più difficili la soddisfazione di portare a casa il risultato e il successivo festeggiamento è impagabile.

Il lavoro è per il 99% in team e ti apre a rapporti con persone che hanno uno spirito ambizioso, propositivo e collaborativo, facendo in modo che tutti possano remare nella stessa direzione. Impari a lavorare come una squadra, come una famiglia!

Famiglia. Qualsiasi motivo tu abbia per avere una giornata storta, entrando in ufficio ti viene spontaneo un sorriso e ti passa ogni pensiero negativo! Una famiglia allargata, fatta di persone prima che di colleghi.

I primi mesi sono stati quelli più intensi dal punto di vista emotivo in quanto prima "vera" esperienza di lavoro, oltretutto in una multinazionale. Durante il primo giorno di lavoro sentivo già quella “pressione positiva” che ti fa scattare l’adrenalina e la motivazione di voler tornare subito il giorno dopo per vedere cosa succede.

L’obiettivo principale era quello di entrare in un percorso di crescita personale e professionale, che portasse valore aggiunto all’azienda grazie alla mia specializzazione in Logistica durante i miei studi.

La cosa che mi ha colpito di più e che mi ha aiutato ad attraversare l’impatto con i ritmi frenetici e indomabili di Coca‑Cola HBC Italia è stato l’aiuto morale e supporto operativo da parte dei colleghi. Mi hanno fatto sentire subito parte della squadra, rendendosi disponibili di fronte ad ogni mia domanda/curiosità.

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Nel momento in cui sono stato contattato da Coca‑Cola HBC Italia, per me è stata subito una grandissima emozione: avere la possibilità di entrare in una realtà multinazionale e dinamica è stato un motivo di grande orgoglio. Ero alla ricerca di qualcosa di diverso e stimolante, e sin dai primi contatti ho capito che qui avrei trovato quello che stavo cercando. Una volta iniziato il mio percorso, l’impatto iniziale è stato subito positivo e le riconferme sono avvenute nei mesi a venire; ho trovato un ambiente giovanile e aperto che permette a ciascuno di esprimersi al meglio e accrescere le proprie capacità liberamente in maniera consapevole dei propri limiti e delle proprie potenzialità, scambiando opinioni e condividendo scelte importanti con profili Senior e Junior.

Nel ruolo di HR Planning & Reporting Specialist, mi occupo della parte di people cost, budgeting and forecasting. Ciò che mi piace del mio lavoro è la possibilità di potersi interfacciare in maniera cross-funzionale tra l’HR, il Finance ed il Business, permettendomi di analizzare e comprendere gli impatti economico/finanziari dietro le azioni che impattano sulla forza lavoro; spesso i numeri ci annoiano, ma se si sanno guardare con l’occhio giusto, ci permettono di capire molte più cose di quelle che pensiamo di sapere.

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Sin dalla fase di selezione ho avuto l’impressione che questa fosse un’azienda “diversa”, un’azienda dove l’attenzione alle persone avviene a 360 gradi, siano esse il tuo capo, i tuoi colleghi o i Top Manager.

Allo stesso modo, la motivazione e l’orgoglio per la maglietta che si indossa ti vengono “passate” indirettamente da tutto il mondo Coca‑Cola HBC Italia, così come dai clienti stessi.

Consiglierei Coca‑Cola HBC Italia anche per la libertà che ti dà di intraprendere da solo nuove vie, di creare possibili casi di successo e di presentarli all’azienda, ovviamente perseguendo sempre gli obiettivi stabiliti.

Cresci professionalmente crescendo il tuo business. E non cresci da solo.

Calcisticamente è come essere entrati nella “cantera” del Barcellona. Tutti sanno di essere in un top team dove si esprime il miglior calcio grazie alle individualità che sono al servizio del gruppo.

Seppure sia all’inizio della mia esperienza, ho già avuto l’occasione di misurarmi anche con i “Top Player” dell’azienda, e non penso ci siano altri posti che ti diano occasioni simili di arrichimento.

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Durante l’ultimo anno del mio percorso accademico in Trade Marketing e Strategie Commerciali all’Università degli Studi di Parma, ho partecipato al Placement Day in cui ho avuto l’opportunità di fare application e prendere parte all’assestment con il team HR di Coca‑Cola HBC Italia.

Superato il primo step, sono stato selezionato per una interview di gruppo, grazie alla quale ho avuto modo di conoscere la realtà aziendale e far valere il mio background universitario.

A dicembre 2018, subito dopo aver conseguito la laurea magistrale, ho ultimato il percorso di selezione con il test di logica e l’ultimo colloquio individuale.

Tutto questo mi ha dato la possibilità di abbattere la barriera tra il mondo del lavoro e quello universitario e conoscere un contesto aziendale multinazionale nel momento giusto della mia carriera.