Il nostro impatto socio-economico in Italia

Coca-Cola è un marchio conosciuto in tutto il mondo, ma la sua forza deriva proprio dalla vicinanza ai singoli contesti territoriali in cui opera.

In Italia l’azienda è rappresentata da Coca-Cola Italia e dai partner imbottigliatori: noi di Coca-Cola HBC Italia e Sibeg. Insieme, ogni giorno siamo vicini a stakeholder, fornitori, clienti e consumatori, con cui costruiamo un legame fatto da momenti, esperienze, valori e risorse condivise.

Secondo una ricerca condotta da SDA Bocconi School of Management nel 2023 per misurare l’impatto socio-economico di Coca-Cola in Italia in termini economici, occupazionali e di supporto alle comunità locali, Coca-Cola nel 2022 ha generato nel nostro Paese 1,2 miliardi di euro, pari allo 0,06% del PIL nazionale, confermandosi leader economico nel settore delle bevande e delle bibite.

Con 2.477 dipendenti diretti e 26.738 posto di lavoro generati nel Paese, Coca-Cola si conferma prima in Italia in termini occupazionali nel settore delle bibite e delle bevande.

Con retribuzioni superiori alla media (+8% peri gli impiegati, +12% nei quadri e +14% per gli operai rispetto alla media nazionale) e una minor differenza di stipendio tra colleghi, sono 148 i milioni di euro distribuiti alle famiglie da Coca-Cola nel 2022 e di cui beneficiano direttamente o indirettamente più di 60mila persone, ovvero una persona su mille in Italia.

Nel 2022, Coca-Cola in Italia ha acquistato direttamente beni e servizi da 1.463 fornitori, per un valore totale di oltre 628 milioni di euro, e più dell’80% dei nostri fornitori nazionali sono piccole e medie imprese locali equamente distribuite tra il nord e il sud del Paese.

È dalla filiera agrumicola italiana, ad esempio, e con la garanzia di qualità dei rispettivi consorzi, che proviene il succo di arance, arance rosse e limoni che usiamo per i gusti di Fanta.

Raccontiamo le eccellenze del nostro Paese anche con i prodotti Lurisia, creati a partire da materie prime di qualità, scelte e lavorate per valorizzare al meglio il territorio italiano.

Considerando anche le imposte sui proprio prodotti, Coca-Cola in Italia ha destinato allo Stato 424 milioni di euro nel 2022.

Essere “cittadini” responsabili delle comunità in cui operiamo significa però anche sostenere con impegno e continuità iniziative ad impatto sociale e che contribuiscono a uno sviluppo più sostenibile e inclusivo della società nel suo complesso.

Nel biennio 2021-2022, abbiamo donato più di un 1,7 milioni di euro a 87 progetti filantropici, sviluppati sia a livello nazionale (il 46%) che concentrati nelle comunità in cui operiamo (54%).

Lavoriamo ogni giorno al fianco di bar e ristoranti, costruendo con loro rapporti di fiducia, collaborazione e di arricchimento reciproco.

Oltre a raccontare e proporre i nostri prodotti, offriamo ai nostri clienti un concreto supporto nel lavoro quotidiano, a partire dalle frigovetrine ecofriendly messe a disposizione in comodato d’uso gratuito.

Ogni mese visitiamo più di 115.000 diversi punti vendita, a cui forniamo anche grembiuli, magliette, bicchieri, tavolini, materiali di comunicazione, strategie di vendita e tutto ciò che può servire per migliorare e crescere insieme.

Il rispetto e la tutela dell’ambiente sono un fattore imprescindibile per una crescita sostenibile.

Il nuovo stabilimento di Gaglianico, la tutela della risorsa idrica, la riduzione dei consumi energetici e le innovazioni di packaging, come l’implementazione di bottiglie in 100% PET riciclato, del thetered cap e keelclip, la sgrammtura dei materiali e l’ecodesign, sono soluzioni concrete che riducono il nostro impatto ambientale nel corso dell’intero ciclo di produzione e distribuzione dei prodotti. Allo stesso tempo, ci impegniamo per sensibilizzare i nostri consumatori e i cittadini, anche attraverso attività congiunte con i clienti, i Consorzi nazionali imballaggi e il mondo associativo. Come Coca-Cola HBC Italia, pubblichiamo ogni anno il nostro Report di Sostenibilità sul sito www.lanostraricetta.it.

Siamo in Italia da più di 6 generazioni, vivendo assieme gli italiani momenti di gioia e convivialità dal 1927. Vogliamo essere un esempio positivo, e sviluppiamo le nostre pratiche commerciali in linea con i nostri valori.

Ci siamo impegnati a non sviluppare comunicazioni di marketing dirette a bambini di età inferiore ai 13 anni, e ci asteniamo dalla vendita diretta di tutte le bevande analcoliche nelle scuole primarie e di bevande zuccherate nelle scuole superiori.

Per aiutare le persone a controllare la quantità di zucchero che assumono dalle bevande, oggi in Italia il 71% del portafoglio è a ridotto, basso o nullo contenuto calorico e per ognuno dei nostri brand cerchiamo di offrire una o più alternative con zero zuccheri, oltre a rivedere le ricette per diminuirne il quantitativo.