Il rispetto per il territorio e le risorse è un elemento imprescindibile nel definire le priorità di un'azienda che guida oggi il proprio settore e che vuole continuare a farlo in futuro. Questa consapevolezza fa parte del nostro DNA, e da 20 anni raccontiamo il percorso che ci vede impegnati nel promuovere soluzioni in grado di ridurre l'impatto delle nostre attività sull’ambiente.

Il rispetto per l'ambiente parte dal rispetto delle materie prime che sono alla base dei prodotti. Tutte le nostre fabbriche di produzione bibite e la fabbrica di Fonti del Vulture (PZ) sono certificate Livello Gold Alliance for Water Stewardship, che riconosce una gestione responsabile della risorsa idrica, primo fondamentale ingrediente per tutti i nostri prodotti. In tutti gli impianti di produzione bibite abbiamo anche implementato sistemi di cogenerazione, che producono contemporaneamente diverse tipologie di energia. In questo modo siamo in grado di generare energia in maniera autonoma e di utilizzare quella proveniente da fonti rinnovabili e assimilate.  

Tutta l’energia usata negli stabilimenti, infine, proviene da fonti rinnovabili, così come per gli ingredienti di origine agricola privilegiamo quelle scelte che rispettano i principi dell’agricoltura sostenibile.

Tutte le bottiglie in plastica delle nostre bibite sono in 100% rPET* da preforme prodotte nella fabbrica di Gaglianico. Per ridurre ulteriormente l’immissione nel mercato di materiale vergine e ottimizzarne l’utilizzo, negli ultimi 15 anni abbiamo portato avanti un progetto di progressiva riduzione del peso degli imballaggi.

Oltre a impegnarci per sensibilizzare i consumatori sul corretto riciclo delle confezioni, abbiamo raggiunto storicamente altri importanti traguardi per facilitare il riciclo dei nostri packaging, come la decolorazione delle bottiglie in PET, la tecnologia KeelClip per azzerare l’uso di plastica nel packaging secondario delle lattine e l’introduzione dei tethered cap, i tappi attaccati alla bottiglia per combattere la dispersione di plastica nell’ambiente, con due anni di anticipo rispetto alla direttiva Europea sugli Imballaggi.

*ad eccezione del tappo e dell’etichetta